La storia

L’Istituto Comprensivo “Via Cassia Km 18.700” si trova nella zona nord-ovest di Roma, nel quartiere La Storta-Olgiata, frazione di Roma Capitale situata nel territorio del XV Municipio, che sorge fra la via Cassia e la Braccianense, all’inizio della zona di Cesano, a ridosso del Comune di Formello, fra le valli de La Storta e le frazioni più a nord. La sua attuale composizione nasce dal piano di dimensionamento operato dall’A.S. 2012/2013. L’Istituto comprende un vasto territorio che va dal Km. 17.00 al km. 18.700 della via Cassia. La nostra scuola opera sul territorio romano con tre sedi che accorpate formano l'Istituto Comprensivo denominato Via Cassia Km 18.700. I tre plessi sono così denominati:
  • Giovanni Soglian, largo Lodovici; ospita alcune sezioni della scuola primaria;
  • Edoardo Amaldi in via Adami; ospita la scuola dell'infanzia, alcune sezioni della scuola primaria, alcune sezioni della scuola secondaria di primo grado
  • Edoardo Amaldi in via Gallina; ospita alcune sezioni della scuola secondaria di primo grado
In questi ultimi anni il crescente livello di urbanizzazione ha modificato l’assetto sociale del quartiere. Accanto a famiglie di estrazione medio-borghese, con buone aspettative nei confronti della scuola, considerata, però, soprattutto come servizio, si registra una buona percentuale di famiglie immigrate, accanto a famiglia ormai autoctone di formazione internazionale. Pertanto, l’ ambiente scolastico è aperto, flessibile e propedeutico alle sfide di una società multilinguistica e multietnica e questo orientamento interculturale si pone in continuità con la visione inclusiva e plurale della scuola italiana. L’ offerta formativa tiene conto delle esigenze della propria utenza e promuove progetti di prima alfabetizzazione linguistica per gli studenti neoarrivati in Italia al fine di perfezionare gradualmente e in modo efficace l’inclusione e promuove grazie alle professionalità presenti la riduzione delle disparità e delle disuguaglianze ancora esistenti. Mediante  il Protocollo d’intesa per l’accoglienza (triennio 2022-25), la scuola offre  un’organizzazione didattico-metodologico rinnovata e l’adozione di pratiche condivise in contesti flessibili, in grado di includere bambini con situazioni di dislivello nelle competenze linguistiche e logico- matematiche e dare risposte didattiche e metodologiche innovative ed efficaci agli alunni portatori di bisogni speciali e a coloro che provengono da ambienti familiari poco stimolanti.